Codice Etico

Wimonitor s.r.l.

1. Premessa

WIMONITOR S.R.L.  (di seguito anche la “Società”) favorisce la vita indipendente delle persone anziane e/o con disabilità, supportando con innovativi strumenti tecnologici le persone addette all’assistenza (caregiver), in modo da rendere più efficace il loro lavoro. La società ha sviluppato due prodotti che utilizzano sensori e controlli senza fili non invasivi per fornire avvisi e migliorare la qualità del servizio di assistenza, senza impattare sulla vita della persona assistita.

2. Missione e visione etica

Sono oltre 830 mila gli anziani in Italia con assistenza domiciliare continua per una spesa annua stimata a carico dello Stato di ca. €3 miliardi. Il numero di persone che avranno bisogno di assistenza sarà in forte aumento nei prossimi anni: si stima che nel 2050 gli over 65 saranno un terzo della popolazione italiana (vs 22,8% di oggi). WiMonitor vuole favorire la domiciliarità dell’assistenza e fornire supporti tecnologici per aumentare le possibilità che le persone fragili possano vivere indipendentemente e al sicuro.
Nel suo operato, la Società si ispira innanzitutto ai contenuti del presente codice etico (il “Codice Etico”) alla legge applicabile (la legge italiana) alle proprie attività e a tutti i rapporti contrattuali che intrattiene con gli stakeholder. Sono da considerarsi stakeholder della società le risorse umane (dipendenti e collaboratori a qualunque titolo), i clienti, gli utenti, i soci, i fornitori, la pubblica amministrazione, la collettività e, in senso allargato, tutti i soggetti coinvolti, direttamente e/o indirettamente, nelle attività della Società.

3. Il Codice Etico

La Società conforma la propria attività al rispetto dei principi e delle norme di comportamento espressi nel presente Codice Etico.
Nella conduzione degli affari sociali la Società riconosce la centralità della responsabilità etico-sociale e della salvaguardia ambientale.
Le regole di comportamento dedotte nel Codice Etico esprimono un impegno etico e giuridico e definiscono le responsabilità, assunte ai diversi livelli dalla Società, dai soci, dagli organi sociali, dai dipendenti e dai collaboratori nella realizzazione dell’oggetto sociale.
La gestione della società è orientata al bilanciamento dei legittimi interessi dei propri stakeholder e in genere della collettività in cui opera e persegue un obiettivo ideale di cooperazione e di rispetto di tutte le parti coinvolte.
Nell’ambito del sistema di controllo interno, in proiezione il Codice Etico potrà altresì costituire (ai sensi degli articoli 6 e 7 del Dlgs. n. 231 del 2001 e s.m.i.) presupposto e riferimento del Modello di organizzazione gestione e controllo della Società (di seguito il “Modello”) e del sistema sanzionatorio ivi previsto, quando tali strumenti saranno eventualmente predisposti e approvati dal Consiglio di Amministrazione (di seguito anche il “CdA”).
Il Codice Etico è stato approvato con verbale del CdA della Società del 29/12/2021. Il Codice Etico può essere modificato e integrato con delibera del CdA, anche su impulso e indicazione dell’Organismo di Vigilanza di cui all’art. 11 del D. Lgs. citato, una volta che la Società si sarà eventualmente dotata del Modello.
È compito del CdA monitorare l’efficacia del Codice Etico al fine di adeguarlo alle eventuali novità normative e più in generale all’evoluzione dei principi ai quali lo stesso è informato, della sensibilità civile e della coscienza sociale.
In particolare, tutti i componenti degli organi sociali, i dipendenti e i collaboratori esterni sono tenuti a riferire con tempestività e riservatezza, oralmente o in forma scritta, ai propri superiori e/o ai propri referenti aziendali - ovvero, se del caso, al CdA ovvero all’Organismo di Vigilanza, laddove istituito - ogni notizia appresa nell’ambito delle funzioni loro attribuite o delle attività svolte nell’interesse della Società circa violazioni di norme giuridiche o aziendali, ivi incluse quelle contenute nel presente Codice Etico, che possano, a qualsiasi titolo, coinvolgere la Società.
Le eventuali segnalazioni verranno adeguatamente valutate e, ove necessario e/o opportuno, all’accertamento dei fatti segnalati potrà conseguire l’adozione di misure sanzionatorie e/o correttive, garantendo la necessaria riservatezza dell'identità del segnalante, salvi gli obblighi di legge.

4. Ambito di applicazione

Il Codice Etico è vincolante per gli amministratori, gli organi sociali, i dirigenti, il personale della Società e per tutti coloro che collaborano con quest’ultima per il conseguimento dei suoi obiettivi e che cooperano allo svolgimento dell’attività sociale, anche sulla base di un rapporto contrattuale temporaneo.
I soggetti sopra richiamati (di seguito anche i “Destinatari”) sono tenuti a conoscere e ad osservare il Codice Etico e ogni suo aggiornamento.
Le norme del Codice Etico valgono, in quanto applicabili, anche nei confronti di consulenti, fornitori, clienti e per chiunque abbia rapporti giuridici ed economici con la Società.
Quest’ultima farà quanto in suo potere affinché tali soggetti siano messi a conoscenza del contenuto del Codice Etico e degli eventuali aggiornamenti e si impegnino a rispettarne le regole
Al fine di assicurare una corretta comprensione dei valori e dei principi contenuti nel Codice Etico nonché il loro pieno rispetto, la Società si impegna a divulgare il medesimo a tutti i Destinatari mediante apposite attività di informazione e formazione.

5. Valore del Codice Etico e sua applicazione

Le regole del Codice Etico costituiscono parte integrante e sostanziale delle obbligazioni contrattuali in capo ai dipendenti dai rapporti di lavoro subordinato ai sensi degli artt. 2104, 2105 e 2106 del Codice Civile e per i lavoratori non subordinati dai rispettivi regolamenti contrattuali. Il sistema sanzionatorio è conforme alle norme di cui alla legge 20 maggio 1970 n. 300, nonché alla contrattazione collettiva e alle norme disciplinari aziendali. La violazione delle norme del Codice Etico consente alla Società di intraprendere azioni disciplinari e di iniziative volte a conseguire il risarcimento del danno, fermo restando, per i lavoratori dipendenti, il rispetto delle procedure previste dall’art. 7 della L. 300 del 1970 (Statuto dei Lavoratori), dai contratti collettivi di lavoro e dai codici disciplinari eventualmente adottati dalla Società.
La Società si propone di applicare estensivamente i principi di cui al presente Codice Etico nell’ambito dei rapporti con i terzi con i quali intrattenga un qualsivoglia rapporto di natura contrattuale.
Nei confronti dei terzi potranno essere pertanto predisposte, ove necessario, specifiche clausole contrattuali tali da stabilire, a seconda della gravità delle violazioni, ovvero della loro reiterazione, l’applicazione degli artt. 1454 “Diffida ad adempiere” e 1453 “Risolubilità del contratto per inadempimento” del codice civile.

6. Principi generali e norme di comportamento

6.1 Principi generali e rispetto delle norme giuridiche

La Società e i Destinatari del presente Codice Etico ispirano la propria attività e si impegnano al rispetto delle leggi, dei regolamenti e di ogni altra norma giuridica in vigore nell’ambito territoriale in cui operano.
La Società non inizierà né proseguirà alcun rapporto con coloro che non intendano allinearsi e condividere questo impegno.
Nessuno degli obiettivi della Società può essere perseguito né realizzato in violazione di legge.
La responsabilità della conformità dell’attività sociale alle norme giuridiche viene assegnata, nell’ambito dell’organizzazione della Società, a persone competenti e ben identificate.
Qualsiasi violazione di norme giuridiche, da cui possa conseguire il rischio di coinvolgimento della Società, in via diretta o mediata, deve essere immediatamente interrotta e segnalata al CdA e all’Organismo di Vigilanza di cui all’art. 11 del D. Lgs. citato, laddove eventualmente istituito.
La Società promuove il rispetto dell’integrità fisica, morale e culturale della persona, rifugge da ogni discriminazione basata sull’età, sul sesso, sull’orientamento sessuale, sullo stato di salute e di integrità fisica, sulla razza, sulla nazionalità, sulle convinzioni religiose e politiche.
Allo stesso modo le attività e i comportamenti dei Destinatari del presente Codice Etico devono evitare qualsiasi genere di discriminazione nel senso anzidetto.
Nell'ambito della selezione del personale e dei collaboratori - condotta nel rispetto delle pari opportunità e senza discriminazione alcuna - la Società opera con criteri di piena trasparenza, evitando favoritismi e agevolazioni di ogni sorta e ispirando la propria scelta esclusivamente a criteri di professionalità e competenza.

6.2 Principi di lealtà e trasparenza

L’attività dei Destinatari del Codice Etico deve essere finalizzata esclusivamente al perseguimento dei legittimi obiettivi della Società.
Il rapporto fra la Società e i Destinatari del Codice Etico è improntato a lealtà, rispetto e fiducia reciproca ed è garantito anche dall’impegno al pieno rispetto degli obblighi rispettivamente assunti con il contratto di lavoro e con ogni altra forma di rapporto contrattuale, nonché del contenuto del presente Codice Etico.

6.2.1 Conflitto di interessi

I Destinatari del Codice Etico sono tenuti ad evitare il verificarsi di situazioni in cui si possono manifestare conflitti di interesse; sono altresì tenuti a scongiurare situazioni in cui interessi personali possano influenzare l’imparzialità e/o l’eticità del comportamento e, da ultimo, devono astenersi dall’avvantaggiarsi personalmente di opportunità d’affari di cui sono venuti a conoscenza in virtù dello svolgimento delle proprie funzioni.
In ogni caso, è fatto obbligo ai Destinatari del Codice Etico di comunicare al proprio superiore gerarchico - ovvero in ogni caso al CdA - l’insorgenza di eventuali situazioni di potenziale conflitto di interessi con la Società.

6.2.2 Tutela della riservatezza

Tutte le informazioni e i dati in possesso della Società sono trattati nel rispetto della vigente normativa in materia di protezione dei dati personali e di tutela della privacy ed è fatto assoluto divieto ai Destinatari del presente Codice Etico di utilizzare e trattare informazioni e dati in possesso dell’azienda per finalità personali e, comunque, per finalità diverse da quelle consentite, nonché utilizzare informazioni o notizie, acquisite nell’espletamento delle proprie mansioni lavorative per la Società, a vantaggio proprio o di terzi.

6.2.3 Rapporti con la P.A. e l’Autorità Giudiziaria

I rapporti con le pubbliche amministrazioni centrali e periferiche, gli enti pubblici, gli enti locali, le autorità pubbliche di vigilanza, i pubblici dipendenti, i pubblici ufficiali, gli incaricati di pubblico servizio, i dirigenti e i funzionari che agiscono per conto della pubblica amministrazione e degli enti pubblici o assimilabili, e, in ogni caso, con gli interlocutori istituzionali, sia italiani che esteri, sono condotti in conformità alla legge e nel rispetto dei principi di lealtà, correttezza, trasparenza, veridicità e verificabilità delle informazioni fornite e/o assunte.
È assolutamente vietato promettere, offrire o consegnare alle suddette figure, direttamente o indirettamente, denaro, beni o qualsiasi altra utilità, così come ricercare o instaurare nei loro confronti relazioni personali di favore, influenza o ingerenza.
È fatto, più in generale, divieto assoluto di interferire in qualsivoglia modo e con qualsivoglia mezzo nelle libere e autonome decisioni dei pubblici ufficiali o degli incaricati di pubblico servizio o, in ogni caso, dei pubblici dipendenti.
I rapporti intercorrenti tra la Società e l’autorità giudiziaria, le autorità di vigilanza, le forze dell’ordine e qualunque pubblico ufficiale o incaricato di pubblico servizio che sia titolare di poteri ispettivi e/o investigativi sono improntati a principi di leale collaborazione, correttezza, trasparenza e completezza, veridicità e verificabilità delle informazioni fornite.
I Destinatari del presente Codice Etico non devono ostacolare in alcun modo, anche mediante l’omissione delle comunicazioni dovute, l’esercizio delle funzioni delle suddette Autorità e la corretta amministrazione della giustizia.

6.2.4 Rapporti con consulenti, fornitori, appaltatori, collaboratori esterni

Il rapporto tra la Società, da un lato, e i consulenti, i fornitori, gli appaltatori e i collaboratori esterni in genere, dall’altro lato, è improntato a principi di imparzialità, trasparenza, rispetto reciproco, professionalità, serietà e cortesia, al fine di garantire il pieno raggiungimento degli obiettivi della Società in conformità alle norme e alle prassi applicabili e con divieto di qualsivoglia discriminazione.

6.2.5 Rapporti con i terzi

Amministratori, dirigenti, componenti degli organi sociali, dipendenti, consulenti e collaboratori esterni non possono ricevere extra-corrispettivi da parte di chicchessia per il compimento di un atto di loro competenza, né cedere ad alcuna forma di condizionamento esterno nell’espletamento dei loro incarichi.

6.2.6 Rapporti con gli utenti

Lo stile di condotta nei confronti dell’utenza è improntato alla disponibilità, al rispetto e cortesia, nell’ottica di un rapporto collaborativo e di elevata professionalità.
Coerentemente con i principi di imparzialità e pari opportunità, la Società si impegna indistintamente a non discriminare i propri utenti, a fornire servizi adeguati che soddisfino le ragionevoli aspettative di questi ultimi e ne tutelino la sicurezza, l’incolumità e il benessere.
La Società si impegna altresì a fornire informazioni complete, trasparenti, comprensibili e accurate in modo da determinare la libera scelta del destinatario e senza mai determinare influenze o pressioni fornendo informazioni false o ingannevoli.
È fatto assoluto divieto ai Destinatari di offrire o promettere favori agli utenti od ostacolarne l’accesso ai servizi erogati dalla Società, in modo tale costituire ingiustificate disparità di trattamento volte a creare posizioni di privilegio o di svantaggio.
Non possono essere offerti o promessi, da parte degli utenti, regali o favori che eccedano le comuni pratiche di cortesia o che siano comunque finalizzati al conseguimento di trattamenti di favore.

6.2.7 Rapporti con il mercato

La Società si impegna a implementare la propria posizione sul mercato di riferimento attraverso un’attività innovativa e rispettosa dei principi etici ai quali si ispira.
La Società è consapevole del fatto che la propria attività è destinata ad avere un impatto sociale e pertanto nell’assumere le proprie determinazioni e iniziative tiene in considerazione gli interessi dei terzi, inclusi i Destinatari, gli utenti, i fornitori, i partner di affari, le organizzazioni e le comunità locali.

6.2.8 Pubblicità

La Società si avvale di una pubblicità che non sia né mendace né ingannevole, nel rispetto della normativa vigente.

6.2.9 Rapporti commerciali e industriali

Nella gestione dei propri rapporti commerciali e industriali la Società si ispira a principi di elevata professionalità, lealtà, correttezza, trasparenza e apertura al mercato.
I soggetti (personale, collaboratori esterni e simili) le cui attività, anche di fatto, siano a qualsiasi titolo riconducibili alla Società, dovranno seguire comportamenti conformi ai predetti principi etici e giuridici.
La Società si adopererà per utilizzare adeguati strumenti giuridici sul piano contrattuale al fine di rendere rilevanti nei rapporti commerciali con i terzi i principi del presente Codice Etico nonché quella di cui al D. Lgs. 231/2001 e s.m.i., ciò nell’ipotesi di adozione del relativo Modello.

6.2.10 Principi di lealtà e trasparenza nella gestione di fondi pubblici

La Società condanna qualsiasi comportamento volto a conseguire, da parte dello Stato, della Pubblica Amministrazione, delle istituzioni e degli organismi europei o di altro ente pubblico, qualsiasi tipo di contributo, finanziamento, mutuo agevolato o altra erogazione dello stesso tipo, per mezzo di dichiarazioni e/o documenti alterati o falsificati o per il tramite di informazioni omesse o, più in generale, tramite artifici o raggiri, ivi compresi quelli realizzati per mezzo di un sistema informatico o telematico, volti ad indurre in errore l’ente erogatore.
È vietato destinare a finalità diverse da quelle per cui sono stati concessi contributi, sovvenzioni e finanziamenti ottenuti dallo Stato, dalla Pubblica Amministrazione o da altro ente pubblico o dagli organismi europei anche di modico valore e/o importo.
Tutti i fatti rappresentati, le dichiarazioni rilasciate e la documentazione presentata a corredo di domande per l’ottenimento delle suddette erogazioni devono essere corretti, veritieri, accurati, completi e verificabili.

6.3 Principi in materia di gestione contabile e redazione del bilancio

La Società si ispira a criteri di correttezza, trasparenza, completezza, veridicità e verificabilità nella gestione della propria contabilità e nella redazione e/o compilazione di qualsiasi documento in cui vengano esposti elementi economici, patrimoniali e finanziari, garantendo il pieno rispetto della normativa di settore.
Coloro che, a qualunque titolo e in qualunque modo, sono coinvolti nelle attività di formazione del bilancio, delle scritture contabili e/o di altri documenti comunque afferenti la gestione e/o la situazione economico-patrimoniale della società, sono tenuti ad assicurare la completezza, veridicità e chiarezza delle informazioni fornite, nonché l’accuratezza dei dati e delle elaborazioni effettuate, operando criteri prudenziali, applicando le tecniche contabili più specifiche e in ogni caso con la diligenza richiesta agli esperti del settore.
È vietato qualsiasi comportamento finalizzato a impedire od ostacolare lo svolgimento delle attività di controllo o revisione attribuite ai soci e agli organi sociali verso cui sono pertanto garantite la massima collaborazione e trasparenza.
La Società condanna e vieta ogni forma di ricettazione, riciclaggio e impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita nonché di autoriciclaggio.
Non è quindi consentita la realizzazione di operazioni finanziarie, societarie e creditizie in violazione di norme di legge e/o di procedure interne.
Al fine di garantire la massima trasparenza nella gestione economica e finanziaria la Società vieta ai Destinatari di sostituire o trasferire denaro, beni o altre utilità provenienti da attività illecita, ovvero compiere in relazione ad essi altre operazioni, in modo da ostacolare l’identificazione della loro provenienza.
È fatto obbligo, prima di instaurare rapporti d’affari con controparti commerciali a qualsiasi titolo, di procedere alla verifica delle informazioni disponibili al fine di appurare la rispettabilità e legittimità della loro attività.
La Società non acquista beni o servizi che, in ragione delle condizioni di offerta, diano motivo di dubitare della liceità della loro provenienza.

6.4 Gestione degli strumenti informatici

I computer e i sistemi informatici della Società devono essere esclusivamente utilizzati quali strumento di lavoro, nel rispetto della normativa vigente in materia.
La Società individua e adotta sistemi idonei ad impedire la commissione di reati informatici e a garantire il corretto utilizzo delle apparecchiature informatiche fornite ai propri dipendenti e collaboratori.
In particolare, la Società condanna e contrasta tutte le condotte illecite commesse con l’utilizzo di sistemi informatici, quali, a mero titolo esemplificativo, l’uso e lo scambio di materiale pornografico o pedopornografico o l’accesso abusivo ad un sistema informatico o telematico.

6.5 Tutela della proprietà intellettuale e del diritto d’autore

La Società, in conformità ai principi di correttezza e di leale concorrenza, rispetta i diritti di terzi in materia di proprietà intellettuale quali, a mero titolo esemplificativo e non esaustivo, marchi, brevetti e diritti d’autore e si impegna ad evitare comportamenti o situazioni che possano creare danni a terzi o comportare violazioni di legge in materia.
La Società utilizza sistemi informatici nel pieno rispetto della normativa in materia di diritto d’autore, vietando l’acquisizione, in qualsivoglia modo possa avvenire, di programmi, applicazioni operative e di ogni altra componente informatica in assenza delle prescritte licenze.
La Società incoraggia fortemente il processo creativo proteggendo i propri diritti di proprietà intellettuale.
Riconosce il valore della proprietà intellettuale relativa a brevetti, design, marchi, segreti industriali ivi comprese le composizioni musicali, le registrazioni fonografiche, le opere filmate e i programmi per elaboratore.
I dipendenti e collaboratori esterni, a qualsivoglia titolo, non possono trasmettere o altrimenti offrire in vendita o all’asta qualsiasi prodotto della Società di cui siano venuti in possesso nello svolgimento della propria attività lavorativa resa in favore della Società medesima. Ai predetti soggetti è fatto altresì divieto di scaricare mediante uploading o downloading proprietà intellettuali da siti non autorizzati e/o illegali.
La Società condivide il principio che al fine di tutelare efficacemente i propri diritti è necessario che siano al contempo tutelati anche i diritti di terzi.
È conseguentemente fatto divieto di fare consapevolmente un uso improprio ovvero di violare i diritti di proprietà intellettuale di terzi.
Nei limiti consentiti dalla legge e nell’osservanza delle leggi e dei regolamenti vigenti, nonché di eventuali norme convenzionali, le invenzioni e le opere create dai dipendenti della Società saranno di proprietà esclusiva di quest’ultima.

6.6 Rispetto dei diritti umani

6.6.1 Pari opportunità sul lavoro

La Società si impegna ad osservare leggi e regolamenti vigenti in materia di pari opportunità.
La politica della società è quella di assumere, anche attraverso il lavoro interinale, e dare opportunità di carriera a persone qualificate, avuto riguardo alle mansioni da svolgere, al curriculum scolastico e all’esperienza maturata in attività analoghe, offrendo uguali opportunità a tutti indipendentemente dalla razza, dal colore della pelle, dalle opinioni religiose, dal sesso, dalla nazionalità, dallo stato psico-fisico, dalle preferenze sessuali, dalla cittadinanza, dallo stato civile, dall’appartenenza a gruppi o minoranze tutelati dalla legge.

6.6.2 Divieto di lavoro minorile

La Società non si serve di alcuna forma di lavoro forzato né sfrutta il lavoro minorile, inteso per tale quello prestato da persone di età inferiore a 16 anni compiuti.
Il limite sopra indicato non si applica alle attività lavorative di carattere culturale, artistico, sportivo o pubblicitario e per attività nel settore dello spettacolo che per loro natura o per le circostanze richiedano la partecipazione di un bambino o di un adolescente, purché siano svolte nel pieno rispetto della normativa vigente.

6.6.3 Divieto di molestie sessuali o di condotte altrimenti abusanti

Per molestia sessuale si intende ogni atto o comportamento indesiderato, anche verbale, a connotazione sessuale arrecante offesa alla dignità e alla libertà della persona che lo subisce, ovvero che sia suscettibile di creare ritorsioni o un clima di intimidazione nei suoi confronti.
È inammissibile ogni atto o comportamento che si configuri come molestia sessuale nella definizione sopra riportata ovvero come comportamento altrimenti abusante.
La Società sancisce il diritto delle lavoratrici e dei lavoratori e di ogni altro soggetto che entri in relazione con la Società medesima ad essere trattati con dignità e ad essere tutelati nella propria libertà personale.
Riconosce il diritto di questi ultimi a denunciare alla Società - impregiudicate e salvaguardate ovviamente tutte le eventuali ulteriori iniziative innanzi alla competente autorità giudiziaria - le eventuali intimidazioni o ritorsioni subite derivanti da atti o comportamenti molesti, assicurando, nel corso degli accertamenti interni, l'assoluta riservatezza dei soggetti coinvolti e l’adozione delle misure disciplinari nei confronti dei soggetti autori di molestie sessuali o di condotte altrimenti abusanti.

6.7 Tutela dell’ambiente di lavoro

6.7.1. Ambiente di lavoro

La Società si impegna a fare in modo che l’ambiente di lavoro sia il più possibile sano e produttivo e combatte ogni forma di discriminazione, di abuso e di molestia.
In particolare, i Destinatari del presente Codice Etico dovranno astenersi dal fare proposte, svolgere atti, o esprimente commenti a sfondo sessuale, razziale o religioso, anche a titolo scherzoso o in guisa di commento, così come da tenere condotte nell’ambiente di lavoro che possano contribuire a creare un ambiente ostile.

6.7.2 Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro

La Società persegue l’obiettivo, posto come strategico, di operare costantemente per la tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
La Società si impegna di rendere noti ai Destinatari del presente Codice Etico i principi di sicurezza e salute quali presupposto della propria attività sociale, promuovendone altresì l’osservanza.
La corretta applicazione della legislazione vigente e il rispetto della normativa tecnica ad essa connessa rappresentano per la Società, unitamente alla attività di informazione e formazione dei lavoratori e al coinvolgimento degli stessi, gli strumenti indispensabili per il raggiungimento, mantenimento e miglioramento delle condizioni di lavoro e dell’ambiente, tali da garantire la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori, dei collaboratori e dei soggetti terzi presenti a qualsiasi titolo nell’ambiente di lavoro.
Le decisioni assunte dalla Società in materia di tutela della salute e sicurezza sul lavoro, sono ispirate ai seguenti principi, i quali vengono debitamente resi noti a tutti coloro che intrattengano un qualsivoglia rapporto di lavoro con la medesima: evitare i rischi; valutare i rischi che non possono essere evitati; combattere i rischi alla fonte; adeguare il lavoro all’uomo, in particolare per quanto concerne la concezione dei posti di lavoro e la scelta delle attrezzature di lavoro e dei metodi di lavoro e di produzione, in particolare per attenuare il lavoro monotono e ripetitivo e per ridurre gli effetti di questi lavori sulla salute; tener conto del grado di evoluzione della tecnica; sostituire ciò che è pericoloso con ciò che non è pericoloso o che è meno pericoloso; programmare la prevenzione, mirando ad un complesso coerente che integri nella medesima tecnica, l’organizzazione del lavoro, le condizioni di lavoro, le relazioni sociali e l’influenza dei fattori dell’ambiente di lavoro; dare la priorità alle misure di protezione collettiva rispetto alle misure di protezione individuale; impartire adeguate istruzioni ai lavoratori.
I sopra enunciati principi devono essere osservati dalla Società a tutti i livelli, sia apicali che operativi, in conformità alle leggi applicabili (c.d. Testo Unico della Sicurezza - D. Lgs. n. 81/2008 e s.m.i.) e alle procedure interne.
In questa prospettiva la Società è promotrice di comportamenti responsabili da parte dei propri lavoratori e fornisce strumenti adeguati di prevenzione degli infortuni sul lavoro a salvaguardia della loro salute.
Ogni lavoratore ha l’obbligo di prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro, sulle quali ricadono gli effetti delle sue azioni o omissioni, conformemente alla sua formazione, alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro.
L’impiego delle dotazioni della Società deve essere effettuato esclusivamente per l’espletamento delle mansioni lavorative previste dall’azienda e ne è quindi vietato l’uso per scopi personali o diversi da quelli sociali.

6.8 Ecologia e ambiente

La Società, nello svolgimento della propria attività, garantisce il pieno rispetto della normativa vigente in materia di tutela dell’ecologia e dell’ambiente.
La Società opera altresì con l’obiettivo di adottare e mantenere i più alti standard operativi e di controllo a tutela della sicurezza ambientale e della salute nel breve, medio e soprattutto lungo periodo.
È impegnata a promuovere e garantire verso i Destinatari del presente Codice Etico una forte sensibilità ambientale, sia per la protezione personale che dell'ambiente in generale, mantenendo un adeguato grado di conoscenza professionale degli addetti.
In conformità ai principi espressi, la Società appronta la propria strategia in materia ambientale sulla base dei seguenti principi: ottimizzare l’utilizzo delle fonti energetiche e delle risorse naturali; minimizzare gli impatti ambientali negativi e massimizzare quelli positivi; favorire la diffusione della cultura di un corretto approccio alle tematiche ambientali; adottare politiche di acquisto sensibili alle politiche ambientali.
Più in generale, la Società opera in modo da favorire la diffusione della cultura inerente il rispetto della normativa prevista in tema di ecologia e attua le necessarie misure per assicurare la tutela dell’ambiente e la prevenzione da ogni forma di inquinamento.
La Società adotta corrette procedure volte a scongiurare o, quantomeno, a contenere, nel rispetto della normativa ambientale, ogni forma di inquinamento, nonché di assicurare la corretta gestione dei rifiuti, e si adopera affinché tutti coloro che instaurino un qualsivoglia rapporto di natura contrattuale, anche solo temporaneo, con la stessa, operino secondo un livello qualitativo adeguato al dettato normativo.
A tal fine la Società valuterà le proprie attività nel rispetto delle norme vigenti considerando l’impatto ambientale come criterio di valutazione fondamentale delle stesse.
Infine, la Società si impegna affinché tutto il personale non ponga in essere, partecipi o dia causa a comportamenti che, individualmente o collettivamente, siano suscettibili di arrecare un danno all’ambiente ovvero ometta di valutare, nello svolgimento dell'attività sociale, le possibili ripercussioni dell'operatività sulle matrici ambientali e sulla salute delle persone.

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